L'osteoporosi e l'osteopenia sono due condizioni che colpiscono le ossa, ma con differenze significative in termini di gravità e rischi. Capire cosa le distingue è fondamentale per prevenire fratture e mantenere ossa forti nel tempo.1

Come distinguere osteopenia e osteoporosi?

L'osteopenia è una condizione caratterizzata da una densità minerale ossea (BMD) ridotta rispetto ai valori di riferimento, che tuttavia non raggiunge livelli sufficientemente bassi da essere classificata come osteoporosi.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'ostepenia è identificata da un valore di T-score compreso tra -1 e -2.5.1
L'osteoporosi, invece, è una malattia in cui la perdita di massa ossea è tale da aumentare notevolmente il rischio di fratture, anche in seguito a traumi minimi, come una semplice caduta da posizione eretta ed è identificata da valori di T-score inferiori a -2.5.2

Sintomi di osteopenia e osteoporosi: come riconoscerli?

L’osteopenia è generalmente una condizione asintomatica, motivo per cui viene spesso identificata solo tramite densitometria ossea (DXA) o dopo una frattura accidentale.1

Tuttavia, alcune persone con osteopenia possono notare:1

Ossa

Dolori ossei lievi e diffusi, spesso confusi con affaticamento muscolare.

Muscoli

Riduzione della forza fisica, con maggiore rischio di cadute.

L’osteoporosi può manifestarsi con sintomi più evidenti, anche se in molti casi resta "silenziosa" fino alla prima frattura.3

I sintomi principali
possono includere:2,4-6

Fratture

Fratture da fragilità: le più comuni sono quelle di femore, polso e vertebre, che possono verificarsi con traumi minimi o addirittura spontaneamente.

Perdita

Perdita di altezza e cifosi (curvatura della schiena): il collasso delle vertebre porta a un progressivo abbassamento della statura e a una postura curva.

Dolori+

Dolori alla schiena persistenti, dovuti alle microfratture vertebrali, possono diventare cronici.

Indebolimento

Indebolimento della forza muscolare e instabilità: aumenta il rischio di cadute e fratture.

Difficolta

Difficoltà respiratorie: nei casi più gravi, il crollo delle vertebre può ridurre lo spazio disponibile per i polmoni, causando difficoltà nella respirazione.

Se noti uno o più di questi sintomi, è fondamentale rivolgersi a un medico per una valutazione approfondita.

Densitometria ossea (DXA):
il test fondamentale per la diagnosi

La densitometria ossea a raggi X (DXA o MOC) è il metodo principale per diagnosticare l’osteoporosi e l’osteopenia.4

Come Funziona?

Il test misura la densità minerale ossea (BMD) nelle seguenti aree:

Colonna vertebrale (tratto lombare) Femore Polso

I risultati vengono espressi tramite un T-score, che confronta la densità ossea del paziente con il valore medio della BMD nella popolazione di giovani adulti sani di riferimento:1

Tscore Osteopenia
Tscore Osteoporosi

Chi deve sottoporsi alla DXA?1,4,5

Donne sopra i 65 anni e uomini sopra i 70 anni.

Donne in menopausa con fattori di rischio.

Persone con fratture da fragilità.

Chi soffre di patologie croniche che riducono la densità ossea.

Altri strumenti per valutare il rischio di fratture includono il FRAX, algoritmo realizzato dall’Università di Sheffield, per predire nella maniera più accurata possibile il rischio futuro di frattura da fragilità in pazienti risultati affetti da Osteoporosi e il DeFRA, algoritmo per il calcolo del rischio di frattura osteoporotica, che è stato realizzato dalla Sezione di Reumatologia del Dipartimento di Medicina dell'Università di Verona.6

Il DeFRA  prevede una valutazione dei vari fattori di rischio di frattura coerente con quelli considerati dalle Autorità Sanitarie Italiane come l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Il DeFRA ha ottenuto l’egida della Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS), della Società Italiana di Reumatologia (SIR) e del Gruppo Italiano Bone Interdisciplinary Specialists (GIBIS).7

Come Funziona?

Il DeFRA combina dati clinici e densitometrici per calcolare il rischio di frattura, includendo fattori come:6,7

  • Età, peso e altezza
  • Numero e sedi di pregresse fratture da fragilità
  • Storia familiare di fratture
  • Assunzione di corticosteroidi
  • Comorbilità (es. artrite reumatoide, lupus, sclerosi multipla)
  • Densità minerale ossea (BMD)
  • Trattamento con terapia ormonale adiuvante per il carcinoma mammario
  • Assunzione di calcio e di vitamina D
  • Cadute
  • Esposizione alla luce solare

A cosa serve?

Permette una stima personalizzata del rischio di frattura e aiuta i medici a decidere se e quando iniziare una terapia per l’osteoporosi, specialmente in pazienti con osteopenia o con altri fattori di rischio.6,8

Quali sono le cause e i fattori di rischio per osteopenia e osteoporosi

Le cause dell'osteopenia e dell'osteoporosi sono simili, ma l'osteoporosi è associata a una perdita ossea più marcata e progressiva. Tra i principali fattori di rischio comuni a entrambe le condizioni troviamo:1,4,5,8

Eta Avanzata

Età avanzata

la perdita di massa ossea aumenta con l'età.

Sesso Femminile

Sesso femminile

le donne, soprattutto dopo la menopausa, sono più a rischio a causa della riduzione degli estrogeni.

Carenza

Carenza di calcio e vitamina D

fondamentali per la salute delle ossa.

Sedentarieta

Sedentarietà

la mancanza di esercizio fisico influisce negativamente sulla densità ossea.

Corticosteroidi

Uso prolungato di corticosteroidi

può accelerare la perdita ossea.

Fattori Genetici

Fattori genetici

una storia familiare di osteoporosi aumenta il rischio.

Abuso

Abuso di alcol e fumo

contribuiscono alla riduzione della densità ossea.

Disturbi

Disturbi endocrini

come il diabete mellito, l'ipertiroidismo e l'ipogonadismo, che influenzano negativamente il metabolismo osseo.

Prevenzione di osteopenia e osteoporosi: come mantenere le ossa forti

Adottare uno stile di vita sano è essenziale per prevenire l’osteopenia e l’osteoporosi, riducendo il rischio di fratture.1

Alimentazione ricca di Calcio e Vitamina D

Calcio: fondamentale per la salute ossea. Fonti principali: latticini, verdure a foglia verde, frutta secca, pesce azzurro. 

Vitamina D: favorisce l’assorbimento del calcio. Si ottiene con l’esposizione al sole e attraverso alimenti come pesce grasso, uova e latticini fortificati. Se necessario, si possono assumere integratori.2,9

Attività fisica per ossa più forti

Esercizi con carico (camminata, corsa leggera, salire le scale) e allenamento con pesi rafforzano le ossa.4

Yoga e pilates migliorano postura ed equilibrio, riducendo il rischio di cadute.1

Evitare fumo e alcol1

Il fumo riduce l’assorbimento del calcio e accelera la perdita ossea.

L’alcol in eccesso danneggia la densità ossea. 

Monitorare la densità ossea

Densitometria ossea (DXA) consigliata dopo i 50 anni o in presenza di fattori di rischio.

Controlli medici regolari per valutare i livelli di calcio e vitamina D.4,9

Prevenzione delle cadute

Mantenere una casa sicura: buona illuminazione, eliminare tappeti scivolosi, installare corrimano.10

Esercizi per l’equilibrio e l’agilità per ridurre il rischio di cadute.4

Conclusioni

L'osteopenia e l'osteoporosi sono entrambe condizioni patologiche ed in quanto tali richiedono una diagnosi precoce, un corretto monitoraggio e l’adozione di uno stile di vita sano per ridurre il rischio di fratture.1,4

Se hai dubbi sulla tua salute ossea, parlane con il tuo medico.

Bibliografia

  1. Varacallo MA, Seaman TJ, Jandu JS, Pizzutillo P. Osteopenia. 2023 Aug 4. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2025 Jan.
  2. Wang Y, Han X, Shi J, Liao Z, Zhang Y, Li Y, Jiang M, Liu M. Distinct Metabolites in Osteopenia and Osteoporosis: A Systematic Review and Meta-Analysis. Nutrients. 2023 Nov 23;15(23):4895. doi: 10.3390/nu15234895. 
  3. Veronese N, Briot K, Guañabens N, et al. Recommendations for the optimal use of bone-forming agents in osteoporosis. Aging Clin Exp Res. 2024 Aug 9;36(1):167. doi: 10.1007/s40520-024-02826-3.
  4. Yong EL, Logan S. Menopausal osteoporosis: screening, prevention and treatment. Singapore Med J. 2021 Apr;62(4):159-166. doi: 10.11622/smedj.2021036.
  5. Risk factors for osteoporosis and broken bones. Royal Osteoposoris Society. https://theros.org.uk/information-and-support/osteoporosis/causes/ (Ultimo accesso 06.02.25)
  6. Adami G, Biffi A, Porcu G, et al . A systematic review on the performance of fracture risk assessment tools: FRAX, DeFRA, FRA-HS. J Endocrinol Invest. 2023 Nov;46(11):2287-2297. doi: 10.1007/s40618-023-02082-8. 
  7. DeFRA. https://defra-osteoporosi.it/ (Ultimo accesso 06.02.25).
  8. Osteopenia_ When you have weak bones, but not osteoporosis - Harvard Health. https://www.health.harvard.edu/womens-health/osteopenia-when-you-have-weak-bones-but-not-osteoporosis (Ultimo accesso 06.02.25).
  9. LeBoff MS, Greenspan SL, Insogna KL, et al. The clinician's guide to prevention and treatment of osteoporosis. Osteoporos Int. 2022 Oct;33(10):2049-2102. doi: 10.1007/s00198-021-05900-y. Epub 2022 Apr 28. Erratum in: Osteoporos Int. 2022 Oct;33(10):2243. doi: 10.1007/s00198-022-06479-8. 
  10. Bukata SV, Digiovanni BF, Friedman SM, Hoyen H, Kates A, Kates SL, Mears SC, Mendelson DA, Serna FH Jr, SieberJan;2(1):5-37. doi: 10.1177/2151458510397504.

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